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Diciassette anni dopo la prima manifestazione della FIAB Amici della bicicletta, nel maggio 2000, sono finalmente partiti nei giorni scorsi i cantieri per collegare il sottopasso del Vega da via Torino a via delle Industrie, via dei Petroli e i Pili per creare un collegamento ciclabile da Marghera al ponte della Libertà da percorrere per arrivare in tutta sicurezza fino all’imbocco di piazzale Roma.

I cantieri sono partiti dalla zona del Vega e tra poco gli operai si dovranno addentrare nella selva sotto il cavalcavia di San Giuliano per creare la massicciata della ciclabile nell’area dei Pili, zona dove non si può scavare per il problema delle bonifiche e che si allaga spesso a causa del marginamento. In aiuto, per questo, devono venire i cantieri di Insula per i nuovi sottoservizi in via dei Petroli, un appalto già assegnato alla Sacaim nelle scorse settimane. Sono almeno 70 mila le persone che d'estate potranno usare la pista completata per arrivare a prendere il ferryboat per il Lido e il completamento del percorso aumenterà di sicuro i passaggi anche di quanti usano la bici tra Venezia e Mestre per spostamenti di lavoro. Di più, gli Amici della bicicletta ricordano che il percorso si collegherà all'itinerario 16 del Biciplan dal parco del Piraghetto e rappresenta anche il completamento della Garda-Venezia (Itinerario E1 del progetto regionale REV) e consente di dare nuova linfa anche alla Venezia-Monaco, «il cui itinerario, ad oggi, termina alla stazione ferroviaria di Mestre».

La pista ha quindi «una valenza sia sociale che economica, visto le grandi ricadute che il cicloturismo genera in molti territori».

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