Da Ospedaletti (Im) a San Lorenzo al Mare (Im)
La Pista Ciclabile della Riviera dei fiori è il primo tassello di un ambizioso progetto che punta alla costruzione di un percorso dedicato al turismo lento da Genova a Marsiglia. Quando sarà terminato, grazie all’impareggiabile offerta climatica, gastronomica e paesaggistica, avrà tutte le carte in regola per competere con le mete più gettonate del cicloturismo europeo. Nel frattempo ci si può godere questi 25 chilometri quasi totalmente pianeggianti ricavati dalla dismessa linea ferroviaria, preziosa alternativa alla congestionata Aurelia.
Informazioni
Tipologia di percorso | pista ciclabile in sede protetta |
Lunghezza | 25 km |
Livello di difficoltà | facile |
Fondo stradale prevalente | asfalto |
Bicicletta | Trekking, MTB, Bici da corsa |
Luoghi d'interesse | Ospedaletti, Sanremo, Bussana Vecchia, Santo Stefano al Mare |
Informazioni pratiche | |
Gpx del percorso | http://www.bicitalia.org/yourls/parcocostiero |
Descrizione
Pensata in chiave di rilancio per tutta l’area costiera e inserita in un parco di quasi mezzo milione di metri quadrati, la pista ciclabile la doppia corsia per le biciclette (una per senso di marcia) più una riservata ai pedoni. Lungo il percorso non mancano aree per la sosta, punti panoramici, chioschi e ristorantini, molto spesso proprio accanto alla spiaggia. Si parte da Ospedaletti, piccolo centro di circa 3 mila abitanti, caratterizzato dalla tipica vegetazione ligure di genere sub-tropicale. Al centro di un anfiteatro naturale, tra Capo Nero e Capo Sant’Ampelio, gode di una posizione privilegiata nella riviera di Ponente.
Famosa per il Festival della canzone, Sanremo (che offre diversi punti di noleggio biciclette) è chiamata anche Città dei Fiori per via delle sue pregiate coltivazioni, apprezzate in tutta Europa. Ci si arriva dopo appena sei chilometri di viaggio ma la tappa è obbligatoria. Le splendide ville in stile liberty risalgono all’Ottocento, quando la zarina Maria Aleksandrovna scelse Sanremo per svernare, inaugurando così quel turismo elitario della nobiltà russa (e non solo, anche l’imperatrice Sissi era una habitué di Sanremo), sedotta dal clima mite e dalla bellezza del litorale. Una moda che durò molti decenni, come ebbe modo di constatare anche Italo Calvino che, nella Città dei Fiori, trascorse gli anni della sua giovinezza.
Pedalando verso Arma di Taggia si può considerare la deviazione (due chilometri in salita, fuori dalla sede ciclabile) verso Bussana Vecchia, suggestivo borgo medioevale, per anni abbandonato e recuperato da artisti e intellettuali a partire dagli anni Cinquanta. Da qui si gode una bella vista panoramica, peccato che la Chiesa di Sant’Egidio, edificata a partire dal 1400, si possa ammirare solo dall’esterno, in quanto pericolante.
Nella seconda parte il percorso prende le distanze dal tessuto della Liguria più antropizzata e permette al ciclista di immergersi nella natura, con scorci paesaggistici di grande effetto. Il traguardo finale di San Lorenzo al Mare è alla fine del tunnel ciclabile più lungo d’Italia: 1.500 metri. Un tuffo (in estate) e una focaccia o una farinata saranno il miglior modo per concludere l’escursione.
IDEE PER LA SOSTA
Villa Nobel
Tra i tanti nomi di personalità legate alla cittadina del Festival, c’è anche quello Alfred Nobel, ideatore del celebre riconoscimento che a Sanremo visse gli ultimi anni della vita e morì nel 1896. La sua villa, in stile neogotico, a due passi dalla ciclabile, è ora di proprietà comunale; se ne visitano il lussureggiante giardino e gli interni trasformati in casa-museo, spesso sede di mostre d’arte.
Milano-Sanremo
Oltre alle canzoni e ai fiori, Sanremo è anche un tempio del ciclismo italiano. Qui infatti si conclude la Classicissima di primavera, primo appuntamento della stagione del ciclismo mondiale. La prima edizione risale al 1907 e la vince il francese Lucien Petit-Breton.
Sanremo in Fiore
È l’evento con cui la città, ogni anno, celebra la propria attività florovivaistica. La tradizione vuole questo appuntamento per l’ultima settimana di gennaio, ma dal 2013 l’amministrazione comunale ha deciso di spostarla a fine marzo, quando nell’aria ci sono già le prime avvisagli d’estate. Si tratta di una sfilata di carri fioriti realizzati dai comuni della Riviera, il cui vincitore viene eletto da una giuria tecnica e artistica.