Da Belluno a Belluno
Percorso ad anello, su ciclabili e stradine di campagna, che collega le città d’arte di Belluno e Feltre e le ciclovie internazionali Monaco-Venezia e Claudia-Augusta. Ha uno sviluppo di 80 km, con modici dislivelli. La linea ferroviaria, con le stazioni di Belluno, Sedico-Bribano, Santa Giustina, Busche e Feltre, consente l’intermodalità treno + bicicletta. Per maggiori informazioni: https://www.anellodellavalbelluna.it/
Posto che trattandosi di anello ciascuno potrà decidere in autonomia il punto di partenza e quello di arrivo, per motivi orografici e di accessibilità nei pochi punti con traffico moderato/medio, è consigliata la percorrenza in senso anti orario.
Informazioni
Tipologia di percorso | pista ciclabile in sede protetta e strade consortili e provinciali |
Lunghezza | 78 km |
Livello di difficoltà | facile |
Fondo stradale prevalente | asfalto |
Bicicletta | Trekking, MTB, Bici da corsa |
Luoghi d'interesse | Belluno, Cesiomaggiore (dev.), Feltre, Lentiai, Mel |
Informazioni pratiche | |
Gpx del percorso | http://www.bicitalia.org/yourls/belluna |
Descrizione
Partendo dalla stazione ferroviaria di Belluno si seguono le indicazioni della ciclabile che, attraversando Salce e la splendida dorsale di Villiago, con panorama a 360° sulla Val Belluna, ci porta a Santa Giustina (stazione ferroviaria). Da qui, sempre seguendo le indicazioni, attraversato il torrente Salmenega su ponte ciclabile, ci si alza fino alla frazione di Pèz per poi scendere a Busche (stazione ferroviaria e Bar Bianco della Lattebusche). Si prosegue su strada statale (attenzione!) per 1 km e si prende a destra per via Lipoi che ci porta, attraversando la frazione di Vellài, a Feltre, con splendido centro storico murato perfettamente conservato.
Il ritorno avviene seguendo le indicazioni ciclabili “Claudia-Augusta” fino a Lentiai (Chiesa, monumento nazionale). Da qui a Belluno si seguono le indicazioni ciclabili “Ciclabile della Sinistra Piave”. Si percorre così la vallata tenendosi sulla sponda sinistra del Piave, attraverso ambienti agricoli con una naturalità ancora ben diversificata e borghi intatti come Mel.