Attenzione!
A seguito della revisione della struttura della Rete Ciclabile Nazionale di Bicitalia i testi ed i percorsi sono in fase di aggiornamento.
Informazioni pratiche
Percorso | Da Fano a Grosseto |
Lunghezza | |
Regioni attraversate | Marche, Umbria, Toscana |
Ciclovie di Qualità | Pista ciclabile da Grosseto a Castiglione della Pescaia |
Gpx del percorso | http://www.bicitalia.org/yourls/fanogrosseto |
Alloggi per cicloturisti | |
Info |
L’itinerario ciclabile proposto è inserito, per la tratta toscana, come ciclovia regionale nel Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale Toscano n. 18 del 12 febbraio 2014. Con il PRIIM è stata definita la classificazione della rete di interesse regionale, “costituita dalle principali arterie in corso di definizione sulla base dei tracciati esistenti e della funzionalità dei collegamenti. Ai sensi dell’art. 4 della LR 27/2012 interventi per promuovere la mobilità ciclistica, la classificazione regionale del PRIIM prevede appunto “l’itinerario ciclabile Grosseto-Siena-Arezzo“.
Il tracciato è stato mappato, dal dicembre 2013 fino al giugno 2014, partendo dalla costa tirrenica; esso attraversa tutta la Toscana meridionale, si connette presso Buonconvento alla via Francigena, di cui è stato definito il tracciato ciclistico toscano, arrivando così a Siena per poi collegarsi al Sentiero della Bonifica, in Valdichiana, fino ad Arezzo; un secondo itinerario , attraversa la Val d’Ambra, e raggiunge Arezzo tramite la Ciclopista dell’Arno. Da Arezzo, si prosegue verso la valle del Tevere, fino ad arrivare al confine toscano con la regione Umbria.
Il percorso, che si snoda per 327 chilometri attraverso le province di Grosseto, Siena e Arezzo, si sviluppa con la connessione territoriale dei sistemi fluviali di Ombrone, Arbia, Chiana, Ambra, Arno, Cerfone e Tevere.
L'itinerario “principale”, nei pressi del confine fra la provincia di Siena e quella di Arezzo, all’altezza del crocevia della “Colonna del Grillo”, si articola in due tracciati:
- ad est prosegue lungo il bacino dell’Ombrone, quindi del Foenna per connettersi al Sentiero della Bonifica, ciclovia/ciclopista del sole EV7, prima di Foiano della Chiana.
- a nord ovest interessa il bacino dell’Ambra e quindi raggiunge Arezzo tramite la ciclopista/ciclovia regionale dell’Arno.
Il tracciato ad Est è quello con minore dislivello e sfrutta circa 33 chilometri del “sentiero della bonifica”.
Il tracciato a nord ovest, per evitare di percorrere il fondovalle dell’Ambra tramite la strada provinciale n. 540, si sviluppa in un territorio collinare (Colli d’Ambra) e di conseguenza, risulta più impegnativo per il cicloturista medio.
Sono stati individuati anche alcuni itinerari alternativi, in parte rilevati sul terreno, in parte individuati sulla carta tecnica che riguardano località di estremo
interesse cicloturistico.
Elemento di forza del tratto toscano dovrà essere l'intervento di recupero a fini ciclabili del sedime della ferrovia dismessa FAC tra Arezzo e Sansepolcro (transitando per Anghiari).
Da Sansepolcro ad Umbertide l'itinerario si sovrappone a quello della ciclovia del Tevere (Ciclovia Bicitalia Romea Tiberina) che in Umbra ha già assunto una sua importante fisionomia, mentre altro elemento di forza dovrà essere anche il recupero dell'altro sedime dismesso della FAC da Umbertide a Fossato di Vico. Da quest'ultima località e fino alle porte di Fossombrone la ciclovia in questione ricalca il tracciato della vecchia Flaminia, tracciato che in più parti si snoda come un museo archeologico a cielo aperto. Da Fossombrone a Fano altro recupero ferroviario, questa volta in terra marchigiana, della vecchia ferrovia Fano-Urbino. In definitiva una Ciclovia che trova forza e consistenza nei vari tracciati ferroviari dismessi che rappresentano il 50% dell'intero itinerario.