L’itinerario che collega le principali città d’arte del Veneto ha inizio dall’elegante borgo che dà il nome al lago più grande d’Italia: Garda.
Non lontano, proseguendo verso la Rocca del Garda si può godere di un meraviglioso panorama raggiungendo l’Eremo dei Camaldolesi tutt’oggi gestito da una piccola comunità di monaci. La vicina località di Bardolino, nota in tutto il mondo per l’omonimo vino, è immersa tra olivi e vigneti e svela preziosi tesori come la Chiesa di San Severo.
Anello della Bassa Vallagarina
Il percorso ad anello, di circa 65 km completamente asfaltato e per l’80 % in sede propria, ondulato tra i vigneti, si sviluppa sui due lati del fiume Adige tra Ponton allo sbocco nella pianura e Borghetto di Trento, e più precisamente il Bici Grill di Avio, in vista dell’omonimo castello medioevale. La vista spazia sui fianchi dei monti circostanti, Lessini e Baldo e costeggia con belle vedute il fiume Adige. Lo sbocco nella pianura del fiume è caratterizzato da numerose fortificazioni austriache e da una strettoia del fiume tra alte pareti di roccia – Chiusa di Ceraino – particolarmente affascinate.
Anello del Custoza
L’Anello cicloturistico Terre del Custoza è lungo circa 65 km, si sviluppa su viabilità promiscua a basso traffico dei quali il 70% asfaltata ed è interamente tabellato con segnaletica cicloturistica. Può essere percorso in entrambi i sensi di marcia e permette di esplorare tutto il territorio transitando all’interno dei 5 capoluoghi comunali di Bussolengo, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio e Villafranca di Verona che si sono riuniti in Partenariato per promuovere le Terre del Custoza in un’ottica di Turismo Rurale.
La scenografia dei colli morenici del Garda, il paesaggio ondulato a vigneti, le corti rurali antiche ed i luoghi che ricordano le battaglie risorgimentali fanno da sfondo a questo bellissimo percorso.
Nel territorio dei 5 Comuni predetti è stata realizzata una rete con una decina di itinerari cicloturistici per complessivi 145 km e anche un percorso per MTB nella splendida ed incontaminata Valle dei Mulini percorsa dal fiume Tione. Tra i percorsi, tutti segnalati nei due sensi di marcia, l’Anello del Custoza si riconosce per avere nella segnaletica una cornice rossa che contorna il numero dell’itinerario quando coincide con l’anello del Custoza.
Per ulteriori informazioni vedere il sito http://www.terredelcustoza.com/it/esperienze/itinerari-cicloturistici ove sono descritti tutti i percorsi ciclabili del territorio dei 5 comuni ed è visibile un simpatica video guida del percorso; per la traccia GPS dell’anello del Custoza in clikare qui (attivare il link). Il percorso è rappresentato in una cartografia installata su numerose bacheche distribuite lungo il percorso.
Ciclovia Adige - Po
Percorso lineare dall’Adige al Po di circa 34 km, strade sempre asfaltate, totalmente segnalato con segnaletica cicloturistica dedicata, 70% in sede propria, rimanente a basso traffico, costeggiando canali e attraversando cittadine di grande interesse storico – artistico come Lendinara, Fratta Polesine e Polesella. Per maggiori informazioni http://www.ciclabileadigepo.it/it/ciclabile.html ove scaricare cartoguida, traccia GPS visualizzare un simpatico filmatino cicloturistico – video guida ed un interessante Visual Tour che percorre l’itinerario a volo d’uccello.
BI3 - Sigerico
Variante della Ciclovia Francigena
Ciclovia dell’Unesco
Percorso, totalmente pianeggiante, attraversa le zone umide del Parco Oglio Sud, consentendo di scoprire ambienti suggestivi e apprezzare al meglio i tesori paesaggistico-culturali del territorio. Il progetto di questo itinerario è stato curato dell'Ufficio Mantova Sabbioneta Patrimonio Mondiale Unesco e dalla Provincia di Mantova, in collaborazione con Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta.
Ciclovia Adige Po Ovest
Percorso realizzato quasi esclusivamente su pista ciclabile protetta. Il punto di partenza si trova sulla ciclabile destra Adige nel territorio comunale di Roverchiara. Dopo aver attraversato tale cittadina ci si immette nella pista ciclabile del Busse, toccando alcune località della bassa Veronese: Angiari, Legnago, Torretta. Da Torretta di Legnago su strade secondarie si raggiunge la ciclabile sinistra del Po nella zona compresa tra Bergantino e Castelnovo Bariano.