Itinerario breve e totalmente pianeggiante, indicato anche per le gite familiari con l’eccezione dei mesi estivi in cui la combinazione tra umidità e alte temperature, soprattutto nelle ore centrali della giornata, può determinare condizioni davvero torride. La pista ciclabile segue il corso del Naviglio Pavese, le cui acque però non possono offrire alcun refrigerio.
Pista ciclabile del Naviglio della Martesana
Vegetazione lussureggiante e architetture sorprendenti fanno di questo percorso ciclopedonale una piacevole occasione per trascorrere una domenica in bicicletta. Il dislivello è inesistente, l’unica difficoltà potrebbe essere la lunghezza, ma si può facilmente rimediare grazie alla metropolitana che fino a Gessate segue da vicino la pista ciclabile.
Pista ciclabile da Grosseto a Castiglione della Pescaia
Itinerario facile e totalmente pianeggiante, ideale per le gite familiari con bambini al seguito con la sola precauzione di evitare le ore centrali nelle giornate di piena estate (anche se il percorso è per la maggior parte ombreggiato). La pista ciclopedonale segue il corso del canale San Rocco e, prima di arrivare a Castiglione della Pescaia, costeggia l’Oasi di San Felice.
Itinerario ciclabile della Valchiavenna
Si parte dal lago di Mezzola, una manciata di chilometri a nord di Colico. Nella prima parte del percorso la ciclabile si sviluppa attraverso la piana di Chiavenna e non presenta particolari difficoltà. Da Chiavenna in avanti, invece, la salita comincia a farsi sentire, soprattutto dopo Borgonuovo fino al confine con la Svizzera, capolinea di questo itinerario. Ottima la segnalazione lungo tutti i 33 chilometri del percorso.
I 670 metri di dislivello totale rendono questo itinerario impegnativo.
Pista ciclopedonale Pesaro-Fano
Costruita in sede propria e ben segnalata, la pista presenta un’unica insidia: la sabbia che può rendere scivoloso il fondo stradale. Inevitabile d’altronde visto che si pedala a pochi passi dal mare e, in qualsiasi momento, ci si può fermare per fare un tuffo e rinfrescarsi. Pesaro e Fano hanno centri storici di rilievo che valgono una visita.
Pista ciclabile dei Tre Ponti
È il primo tratto di quella che è destinata a diventare una lunga arteria ciclabile sull’intera riviera abruzzese. Ben protetta e priva di difficoltà (anche sbagliare strada è praticamente impossibile) si adatta a escursioni con qualsiasi genere di bicicletta e qualsiasi allenamento.
Pista ciclabile Val Marecchia
È il percorso più amato dai biker della Riviera Romagnola e si sviluppa dal litorale verso l’entroterra lungo le sponde del fiume Marecchia. Non presenta un dislivello significativo ma il fondo non asfaltato fa salire leggermente il tasso di difficoltà di questo percorso.
Pista ciclabile da Mirandola a Finale Emilia
Fino ai primi anni Sessanta la ferrovia a scartamento ridotto che entrò in funzione nel 1882 collegava i vari centri della provincia al capoluogo modenese. Questa pista ciclabile, piacevole passeggiata senza alcun tipo di difficoltà, rappresenta il recupero del vecchio sedime ferroviario e attraversa campagne e vecchie stazioni.
Pista ciclabile Parma Po
Questo itinerario ciclabile lungo l’argine maestro del Po non presenta salite di rilievo ma non è totalmente protetto. Chi volesse tagliare una decina di chilometri può partire da Colorno che ha il vantaggio di essere raggiungibile in treno da Parma. Buono il fondo stradale, quasi sempre asfaltato.
Pista ciclabile Bassa Atesina
Più che qualche salitella, il vero punto debole di questa ciclabile sono i tratti in cui affianca l’autostrada. Per fortuna sono pochi e abbastanza brevi. Per il resto dei suoi 36 chilometri la pista è una piacevole sorpresa, tra ponti di ogni genere e immensi frutteti. Con una quindicina di chilometri extra, è possibile allungare il percorso fino a Trento.